Con riforma Cartabia sarà necessaria la querela di parte
Potrebbe chiudersi con una sentenza di non doversi procedere per mancanza della querela di parte il processo per lesioni colpose a carico di Luca Negrini, di 46 anni, padre dell'amico del ragazzino, all'epoca 12enne, che nell'ottobre 2021 era rimasto ferito in un incidente in moto a La Thuile, in frazione Crétaz.
Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Maurizio D'Abrusco ha rinviato l'udienza al 9 febbraio 2023. Oltre che per la trattativa in corso tra le parti, il rinvio è stato deciso perché nelle prossime settimane è attesa l'entrata in vigore della riforma Cartabia, che renderà procedibile questo reato soltanto su querela di parte. Strada che il padre del ragazzino ferito aveva già annunciato di non voler intraprendere.
I due ragazzini, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avevano sottratto la moto da trial del genitore per usarla nei dintorni. Il dodicenne era quindi caduto in una scarpata per circa 100 metri, riportando varie lesioni ed era stato ricoverato all'ospedale Gaslini di Genova.
L'impostazione accusatoria del pm Giovanni Roteglia si rifà al codice della strada, in base al quale i proprietari di veicoli sono tenuti a non consentirne la guida a chi non ha titoli per farlo: in questo senso il padre, difeso dall'avvocato Claudio Soro, - secondo gli inquirenti - non avrebbe custodito in modo corretto la moto del figlio, che aveva la possibilità di usarla solo in gare di trial e non per circolare.