Siglato da Regione e federazioni sportive, 'non solo per lo sci'
E' stato siglato il protocollo del progetto Classes de Sport che, riprendendo quanto previsto da Classes de Neige, estende a tutti gli atleti impegnati nell'attività agonistica, non solo solo agli sciatori, di portare avanti parallelamente l'impegno sportivo e quello scolastico." Ci sono tanti sport, non solo della neve, che devono essere integrati nel mondo della scuola. Famiglie, studenti, mondo dello sport e mondo della scuola sono i protagonisti", ha detto in conferenza l'assessore all'Istruzione, Luciano Caveri.
"Riguardo all'area didattica - ha spiegato la sovraintendente agli Studi, Marina Fey - bisogna supportare gli studenti. E' prevista una flessibilità del calendario, per l'organizzazione delle elezioni e ill recupero delle interrogazioni. Per la frequenza c'è la deroga al 75% laddove necessario. Poi dobbiamo avere un tutor sportivo, un referente del progetto che si incontrano in determinati momenti. E anche discipline di conoscenza del territorio della montagna e delle figure che operano in questo settore". L'assessore allo Sport, Jean-Pierre Guichardaz, ha sottolineato la necessità di "riconoscere la capacità dei ragazzi di essere campioni a 360 gradi nella vita".
Per Jean Dondeynaz, presidente del Coni regionale, si tratta di "un passo concreto, è finita l'epoca in cui i comparti non si parlano". Secondo Michele Tropiano, presidente della delegazione regionale Valle d'Aosta del Comitato italiano paralimpico, "è importante che la disabilità venga considerata. Noi diamo molta importanza all'aspetto ludico motorio e la scuola è un primo passo verso tutto questo". Marco Mosso, presidente del comitato Fisi-Asiva, ha sottolineato come sia interesse dei giovani atleti valdostani raggiungere importanti risultati sportivi ma al tempo stesso frequentare la scuola.