Turcato, prossimi mesi non saranno facili
Le conseguenze del conflitto sommati all'escalation dell'inflazione e dei prezzi di materie prime ed energia si riflettono "pesantemente" sull'economia valdostana.
E' quanto rivela l'indagine di Confindustria Valle d'Aosta per il quarto trimestre 2022. "Tutti gli indicatori - si legge in una nota - subiscono un calo vistoso rispetto alla precedente rilevazione pur attestandosi per la maggior parte in terreno positivo. In netto peggioramento il dato sull'occupazione che passa da +39,02% del trimestre precedente ad un +2,17% dell'attuale. Sostanzialmente stabile il dato relativo al ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni che si attesta su di un +2,86%. Peggiora significativamente il dato relativo alla produzione e in calo anche il dato sugli ordinativi. In peggioramento anche il dato sull'export che passa da un +30,43% del trimestre precedente ad un +8% dell'attuale".
"Complice il moltiplicarsi delle incognite - dichiara Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d'Aosta - escalation dei prezzi di elettricità e gas, carenza di materie prime e al relativo aumento del loro costo, inflazione che colpisce praticamente tutti i beni di consumo era solo questione di tempo perché essi si riflettessero sulle nostre imprese che fino ad ora avevano saputo ben reagire al contesto assorbendo i rincari vertiginosi di energia e materie prime. Gli imprenditori ci dicono che i prossimi mesi non saranno certo facili e che i fattori d'incertezza andranno in qualche modo controllati altrimenti i rischi saranno seri".