Fino ad aprile 40 spettacoli, 50 film e otto incontri letterari
Tullio Solenghi, Gene Gnocchi, Elio, gli Oblivion, ma anche Federico Rampini, Francesco Pannofino, Andrea Scanzi, Paolo Belli, e Max The Sax: sono alcuni dei principali protagonisti dell'edizione 2022-2023 della Saison culturelle, rassegna di musica, teatro, danza, cinema e letteratura promossa dalla Regione Valle d'Aosta.
Da fine ottobre ad aprile 2023 sono in calendario circa 40 spettacoli, otto incontri letterari e 50 film. Il programma è stato presentato al Teatro Splendor dal dirigente della struttura Attività culturali, Raphaël Desaymonet, dopo l'introduzione dell'assessore ai Beni culturali, turismo, sport e commercio Jean-Pierre Guichardaz, che ha ricordato anche l'Open call che permetterà ad artisti valdostani di esibirsi nel corso della rassegna.
Dopo il già annunciato evento di apertura, il concerto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori (Palais di Saint-Vincent, 28 ottobre), tra gli appuntamenti principali ci sono: Oblivion in 'Oblivion rhapsody' (10 novembre al Teatro Splendor), 'Scrivere, raccontare, raccontarsi...' con il Premio Strega 2022 Mario Desiati (11 novembre allo Splendor), 'Mine vaganti', spettacolo di Ferzan Ozpetek con Francesco Pannofino, 'Se non ci pensa Dio ci penso io' di e con Gene Gnocchi (17 novembre ad Aymavilles), 'Ci vuole orecchio', spettacolo in cui Elio canta e recita Jannacci (24 novembre allo Splendor), 'Give peace a song- le canzoni cambiano il mondo' con Andrea Scanzi e la band Borderlobo (1 dicembre allo Splendor), 'Raccontare degli altri' con la giornalista Francesca Mannocchi (3 dicembre allo Splendor), 'Raccontare del mondo' con Federico Rampini (12 gennaio allo Splendor), l'incontro con il Premio Giorgio Scerbanenco 2022 (19 gennaio al Théâtre de la ville), 'Pur di far commedia' di e con Paolo Belli (28 gennaio al cinema di Courmayeur), 'Tullio Solenghi e Trio d'archi di Firenze' (10 febbraio all'auditorium di Pont-Saint-Martin), Max the sax (18 febbraio allo Splendor), 'Alle 5 da me' con Gaia De Laurentis e Ugo Dighero (27 aprile allo Splendor).