Inail, meno infortuni ma più morti sul lavoro in Valle d'Aosta

Valle D'Aosta

Rapporto annuale 2021, sono stati cinque i decessi

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 In Valle d'Aosta le denunce riferite a infortuni sul lavoro accaduti nel 2021 sono state 1.329 (-8,15% rispetto al 2019, -21,82% rispetto al 2020). A livello nazionale le denunce nel complesso sono diminuite del 12,47% rispetto al 2019 e dell'1,42% rispetto al 2020. I dati emergono dal rapporto annuale regionale 2021 per la Valle d'Aosta redatto dall'Inail.
    Nella regione alpina i casi con esito mortale sono stati cinque (quattro in più rispetto al 2019, tre in più rispetto al 2020) e in Italia sono stati 1.361: 137 in più rispetto al 2019 e 323 in meno rispetto al 2020.
    Le denunce di malattia professionale protocollate nel 2021 sono state 44, in aumento rispetto sia al 2019 (+1), sia al 2020 (+8). A livello nazionale le denunce rilevate sono state 55.205 (-9,79% rispetto al 2019, +22,82% rispetto al 2020). Le malattie professionali riconosciute sono state 23 (cinque in più rispetto ai due anni precedenti); in Italia i riconoscimenti sono stati 20.533, in calo rispetto al 2019 (-25,80%) e in aumento in confronto al 2020 (+ 9,19%).
    Nel 2021 sono state ispezionate 59 aziende (erano state 65 nel 2019 e 46 nel 2020); 9.944 in Italia, dato in diminuzione in confronto al 2019 (-35,85%) e in aumento rispetto al 2020 (+32,83%). I premi omessi accertati ammontano, nel 2021, a 100 mila euro (+40,91% rispetto al 2019, -55,50% rispetto al 2020).
    A livello nazionale i premi omessi accertati sono aumentati rispetto al 2019 del 4,62% e sono diminuiti rispetto al 2020 dell'1,56%. 
   

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