Assegnazione a Fontainemore fu annullata a favore di Arvier
La procura di Aosta ha chiuso senza indagati né ipotesi di reato il fascicolo sull'assegnazione al Comune di Fontainemore - poi revocata a favore di Arvier - dei 20 milioni di euro per uno dei 21 progetti pilota del piano di rilancio dei Borghi previsto dal Pnrr. Gli inquirenti non hanno ravvisato fattispecie di reato.
L'8 marzo scorso la Giunta regionale aveva individuato Fontainemore quale comune assegnatario dei 20 milioni. Una decisione che il giorno 24 aveva provocato l'apertura del fascicolo modello 45 (per atti non costituenti notizia di reato) da parte della procura di Aosta (pm Luca Ceccanti). A destare l'attenzione degli investigatori era stata la mancata astensione, nel voto sula delibera che aveva approvato il progetto nel febbraio scorso, dei membri della Giunta comunale di Fontainemore che avevano interessi diretti su immobili da riqualificare. Inoltre il comune di Bard, che era giunto terzo in graduatoria, si era rivolto al Tar: i giudici amministrativi, nel mese di maggio, avevano poi bocciato il ricorso. Il 7 aprile l'esecutivo regionale aveva annullato la propria delibera destinando i fondi ad Arvier, comune che era giunto secondo in graduatoria.