Azienda, auspichiamo mercoledì decreto che calmieri i prezzi
Saranno fino a 188 - su un totale di 1.190 - i dipendenti della Cogne acciai speciali complessivamente in Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) nei prossimi giorni, dopo che il rialzo dei prezzi di elettricità e gas ha reso sconveniente all'azienda mantenere acceso il forno elettrico nonostante non manchino gli ordinativi.
Almeno sino a mercoledì 31 agosto saranno in Cigs i dipendenti del reparto acciaieria, dell'area gestione materie prime (dove arriva il rottame destinato a essere colato in acciaieria) e del laboratorio chimico che compie le analisi. Si tratta di lavoratori a casa già da venerdì 26, quando è stato spento il forno elettrico. Dallo stesso 31 agosto e sino a mercoledì 7 settembre la Cigs scatterà per i dipendenti dell'area forgiati (fucina e tbb).
Mercoledì 31 agosto la Cas attende infatti la decisione del governo italiano in merito a un decreto che possa calmierare i prezzi del gas e dell'energia tramite credito di imposta o altre forme. "Auspichiamo che possa arrivare questo provvedimento", altrimenti la prossima data utile sarebbe il 9 settembre", con la riunione di emergenza dei ministri dell'Energia dell'Ue che si terrà a Praga il 9 settembre, spiega Ilaria Fadda, responsabile delle Risorse umane della Cas, dopo gli incontri con i sindacati.