'Mancanza manodopera? Penso a una nostra scuola professionale'
Francesco Turcato è il nuovo presidente di Confindustria Valle d'Aosta. Quarantaquattro anni, originario di Palmanova (Udine), è attualmente amministratore delegato di diverse aziende nel settore metalmeccanico e da diversi anni è impegnato nella vita associativa dell'organizzazione.
"Grazie per l'appoggio nonostante agli occhi di molti apparissi e probabilmente appaio tutt'oggi come 'lo straniero', ma vi garantisco che metterò questa mia peculiarità a servizio del nostro sistema", ha detto nel suo discorso all'assemblea.
Riguardo alle sfide che dovrà affrontare, Turcato ha anticipato l'impegno "nel collaborare con le istituzioni e gli enti locali per attuare misure di contenimento dei costi energetici e dei combustibili". Inoltre "vista la carenza di manodopera specializzata, che impedisce alle nostre aziende di essere competitive a livello nazionale e internazionale, Confindustria Valle d'Aosta deve mettersi in gioco attraverso una propria scuola professionale, avvicinando così il mondo dell'educazione al contesto lavorativo".
Il neo presidente intende sviluppare la propria attività su più fronti, dallo scambio con le altre delegazioni di Confindustria al supporto alle Pmi, passando per il confronto con la politica ("Avvieremo tavoli di confronto con Confindustria nazionale e gli organi politici regionali e nazionali per incentivare i cambiamenti strutturali necessari") sino all'integrazione con le parti sociali ("Aiuteremo il nostro sistema a guadagnare in dinamicità, supportandolo nell'apertura verso l'esterno, con l'obiettivo di rafforzare il tessuto presente e attrarre nuovi investimenti ed energie"). Riguardo al tema dei giovani imprenditori, ha dichiarato: "Economia circolare, digital e metaverso sono solo alcuni dei termini che caratterizzano le nuove generazioni e quindi il nostro futuro.
Non possiamo esimerci dal connotarli quale spinta propulsiva per il nostro motore"