Dopo ennesimo rifiuto a proseguire la frequentazione
Il giudice monocratico del tribunale Aosta Marco Tornatore ha condannato a un anno e due mesi di reclusione un uomo di 52 anni, originario di Ivrea, accusato di stalking e revenge porn (diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti). La procura di Aosta aveva chiesto una condanna a due anni e quattro mesi di reclusione.
I fatti risalgono agli ultimi mesi del 2021. In base alla ricostruzione degli inquirenti, l'uomo non accettava la fine della relazione con la sua amante, una valdostana, e aveva quindi iniziato a perseguitarla con appostamenti e chiamate.
Sino a minacciarla di inviare al telefono dei figli di lei foto e video a carattere pornografico ricevuti dalla donna (alcune immagini la ritraevano in una vasca da bagno) durante la loro frequentazione. Minaccia concretizzata di fronte all'ennesimo rifiuto ricevuto dall'ex amante.
Il giudice ha inoltre disposto un risarcimento di 10 mila euro a favore della donna, che si è costituita parte civile. Non avendo percepito segni di ravvedimento durante il processo in aula, ha inoltre negato la revoca della misura cautelare del divieto di avvicinamento all'ex amante che era stata imposta all'uomo dopo la denuncia e l'avvio dell'indagine coordinata dal pm Manlio D'Ambrosi.