Manca personale, albergatori valdostani cercano in Albania e Africa

Valle D'Aosta

"Senza dipendenti siamo costretti a rifiutare clienti"

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"Cercheremo di stipulare delle convenzioni con scuole alberghiere in Albania o francofone, come in Tunisia, Marocco o Senegal, perché in Italia non si riescono più a reperire le risorse umane". Lo ha detto il presidente dell'Adava, l'associazione degli albergatori valdostani, Filippo Gérard, durante un evento al castello di Aymavilles.
    "Il problema non è più rimandabile - ha aggiunto - perché così siamo costretti a rifiutare i clienti e molti non apriranno le cucine questa estate. Abbiamo la fortuna di avere un paese a noi simile per la lingua, in quanto già molti albanesi vengono in Italia a lavorare e imparano molto in fretta la nostra lingua, o già la conoscono per i percorsi storici della loro nazione".
    Inoltre, "non abbiamo la fortuna di avere ex colonie, come la Francia, ma abbiamo la fortuna di essere un francofoni e dovremo reperire risorse in paesi dove l'impronta francese è stata lasciata". 
   

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