Abusi edilizi, sanabili le irregolarità di tre capannoni a Fénis

Valle D'Aosta
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Da ufficio tecnico sì a azienda sindaco e presidente Coldiretti

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Sono sanabili - secondo l'ufficio tecnico del comune di Fénis - i presunti abusi edilizi commessi nella realizzazione di tre capannoni dell'azienda agricola 'Au potager de grand-mère', di Mattia Nicoletta, sindaco del paese, e Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Valle d'Aosta. I due fratelli hanno pagato gli oneri e la sanzione dovuta: nei prossimi giorni è atteso il provvedimento definitivo di sanatoria. Per questo il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha rinviato il processo a loro carico al prossimo 16 giugno. Difesi dall'avvocato Claudio Maione, sono imputati per violazioni edilizie insieme al fornitore del calcestruzzo, Giovanni Enrico Vigna, di 66 anni, originario di Quincinetto, che, difeso dall'avvocato, Davide Sciulli, si è detto estraneo alle contestazioni.
    Nel maggio 2021 i tre capannoni erano stati sequestrati perché, in base agli accertamenti del Corpo forestale, non avrebbero potuto essere strutture fisse ma soltanto amovibili: per la loro realizzazione sarebbe servito un 'Permesso di costruire' e non una semplice 'Scia'.
    Il pollame allevato nelle tre strutture non era stato posto sequestro e gli addetti dell'azienda avevano potuto continuare ad occuparsene. Il fascicolo è affidato al pm Giovanni Roteglia.

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