Iniziativa lanciata dal Comitato CreVda
Respinto il referendum propositivo, il Comitato per la riforma elettorale ci riprova con la richiesta di un referendum consultivo sulla proposta di legge di riforma del sistema elettorale, che in Valle d'Aosta prevede l'elezione diretta del presidente e della maggioranza con un suo definito programma di governo. A tale scopo inizierà giovedì ad Aosta, in piazza Chanoux, una raccolta firme. Ne servono 2.200.
Questo strumento di partecipazione non è mai stato usato in Valle d'Aosta. L'iniziativa è stata presentata durante un incontro con la stampa. Nel capoluogo ci saranno banchetti ogni giorno e per 30 giorni, ma saranno toccati tutti i Comuni della regione, il calendario sarà pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato.
"L'idea che si debba mettere mano alla legge è diffusa anche nelle forze di maggioranza, è il come che conta", commenta Gabriella Poliani, del comitato. "Oggi in Regione sono costretti a geometre difficili da costruire - prosegue - è stato mantenere il proporzionale in una realtà così piccola a creare questo sfarinamento". Una volta "raccolte le firme, il referendum deve essere convocato entro dieci giorni dal presidente della Giunta - aggiunge Piero Lucat -. Molto importante è la partecipazione al voto: il consultivo non ha quorum, ma se in molti diranno sì è ovvio che il peso politico cambia".