Trasferimenti da Regione, Comuni turistici si ribellano

Valle D'Aosta

Tra questi Courmayeur, S.Vincent, Cogne e Ayas

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Nove comuni valdostani hanno espresso voto contrario alla proposta di deliberazione della Giunta regionale inerente alla "Ripartizione, ai sensi della legge regionale 48/1995 dei trasferimenti finanziari senza vincolo settoriale di destinazione a favore dei Comuni relativi all'anno 2022". Il provvedimento è stato illustrato in assemblea dal responsabile politico del Alex Micheletto. A votare contro sono stati i rappresentanti di Ayas, Cogne, Courmayeur, Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, La Thuile, Morgex, Pré-Saint-Didier, Saint-Vincent. Il parere dell'assemblea è stato favorevole con osservazioni, legate ai parametri di riparto dei trasferimenti, alla base di calcolo per la detrazione Imu e alla revisione complessiva del quadro di norme regionali di finanziamento (extra gettito Imu, finanziaria, assestamenti).

“Il dibattito in Assemblea ha evidenziato la compattezza dei Sindaci nella condivisione delle criticità legate ai trasferimenti finanziari agli enti locali. Le posizioni dei Comuni turistici sono assolutamente condivisibili e l’Assemblea ha condiviso che è sempre più urgente un intervento strutturale sull’intero sistema finanziario degli Eni locali, tale da garantire ai Comuni il mantenimento dei servizi ed una concreta programmazione” ha commentato Micheletto. Sulla questione è intervenuto anche il Presidente del Cpel, Franco Manes: “Si è riproposto un annoso problema strutturale, che non può essere affrontato solo da Comuni e Unités, ma che deve essere risolto a livello politico. Gli enti locali si batteranno per avere nella prossima legge di bilancio il trasferimento dell’extragettito Imu ai Comuni. In questi anni abbiamo cercato di mantenere una linea condivisa, agevolando la sussidiarietà orizzontale che è il collante del sistema degli Enti locali della Valle d’Aosta e continueremo a lavorare compatti nell’interesse dei Comuni". "L’Assemblea - ha concluso - ha fatto proprie le criticità e le preoccupazioni espresse dai Comuni turistici: riteniamo che sia oramai imprescindibile avviare in tempi stretti un tavolo di confronto tra il legislatore e i Comuni turistici all’interno del sistema complessivo degli Enti locali della Valle d’Aosta, al fini di porre le basi per una programmazione strategica coordinata e per risolvere problematiche strutturali che riguardano tutti i Comuni, non solo quelli turistici".

 

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