Usl non ha proposto risarcimenti, udienza rinviata a giugno
Il gup di Aosta Davide Paladino ha rinviato al 22 giugno l'udienza preliminare a carico del medico Marco Aicardi, 38 anni, di Verrayes, imputato per omicidio colposo a seguito della morte a 17 mesi della bimba valdostana Valentina Chapellu, deceduta il 17 febbraio 2020 all'ospedale Regina Margherita di Torino, dove era giunta in condizioni disperate, dopo essere stata visitata e dimessa per quattro volte dall'ospedale Beauregard di Aosta.
Nell'udienza di oggi la madre, costituitasi parte civile, ha chiesto la citazione come responsabile civile dell'assicurazione. Il padre, invece, assistito da altri legali, segue la strada del giudizio civile. Ad oggi infatti - secondo quanto si è appreso - ai genitori non sono arrivate proposte risarcitorie da parte dell'Usl della Valle d'Aosta.
Nell'ambito dell'incidente probatorio, i periti riferiscono di una "colpa lieve", attribuita al dottor Aicardi in quanto un "evento così drammatico era effettivamente raro e quindi non si può pensare" che abbia "agito nonostante la previsione dell'evento". L'11 febbraio, quando la visitò, le condizioni della piccola - secondo i periti - erano sufficientemente gravi da indicare un periodo di osservazione prolungato e un eventuale ricovero, in cui eseguire esami ematochimici e strumentali. La bambina, affetta da influenza A, morì a causa di una sovrainfezione batterica.