Boom energia e affitti (+22%), crescono ristoranti e bar (+7%)
A gennaio l'inflazione ad Aosta è cresciuta più che nel resto d'Italia, dove già registra il valore più alto degli ultimi 26 anni. Nel comune capoluogo l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (Nic) fa segnare una variazione di +2,1% rispetto al dicembre 2021 e del +5,7% rispetto al gennaio di un anno fa. A livello nazionale invece l'incremento è stato rispettivamente dell'1,6% e del 4,8%. Un valore, quello del +4,8%, "che non si registrava da aprile 1996, quando il Nic registrò la medesima variazione tendenziale", si legge nel report Istat.
A crescere ad Aosta sono i prezzi per affitti, energia elettrica, gas, gasolio per riscaldamento e combustibili solidi (+9,3% sul dicembre 2021 e +22,1% sul gennaio 2021), per ristoranti, bar, servizi di alloggio (+5% e +7,2%), per alimenti e bevande analcoliche (+1% e +4,4%). Stabili o in lieve aumento i prezzi di alcolici e tabacchi (+1,1% e +0,3%), abbigliamento e calzature (0%, +0,6%), di mobili, elettrodomestici, servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+0,5% e +0,8%), di apparecchi informatici, articoli per giardinaggio, servizi ricreativi e pacchetti vacanze (+0,5% e +1,2%), di articoli e prodotti per la cura della persona, assistenza sociale, servizi assicurativi connessi all'abitazione (+0,2% e +0,9%). Stabili o in lieve calo i prezzi di servizi sanitari e per la salute (-0,1% e +0,5%), per apparecchi telefonici (-0,3% e -4,8%), per l'istruzione (0% e -1,5%), per biciclette, biglietti ferroviari e aerei (-0,6%, +7,8%).