Sindacato a Consiglio, affrontare caro bollette, welfare, salari
Un richiamo al "senso di responsabilità tutto il Consiglio regionale, in quanto vi sono temi importantissimi da affrontare nel breve-medio termine e non sarebbe comprensibile né giustificabile che le attuali fibrillazioni portassero ad una nuova crisi, con il conseguente ulteriore stallo dell'attività politico-amministrativa". E' quanto rivolge all'assemblea valdostana, in una nota, il direttivo del Savt, dato che "nel momento in cui pare che finalmente si stia andando verso la conclusione dello stato di emergenza legato alla pandemia per il Covid-19, è fondamentale avere un governo forte e che sia in grado di affrontare e gestire senza tentennamenti la fase di ripartenza economico-sociale".
Riguardo al caro bollette, "in attesa che si possano adottare dei provvedimenti regionali di sostegno, per i quali vi è già stato un impegno da parte del governo, è fondamentale che nel frattempo si dia vita ad una massiccia campagna di informazione verso le famiglie" riguardo allo sconto del 40% offerto da Cva.
Viste "le difficoltà che le persone hanno dovuto affrontare a livello sanitario" con la pandemia, il Savt chiede poi di "dare vita al più presto al fondo sanitario integrativo regionale".
Nello stesso ambito "non è, poi, più rinviabile l'approvazione del Piano per la salute e il benessere sociale". Infine "preso atto che i salari italiani sono tra i più bassi d'Europa e che le famiglie fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese" è necessario "integrare quanto previsto dai contratti collettivi nazionali" con una contrattazione regionale.