Dopo ordinanza abbattimento, 'competente Consiglio di Stato'
Il Tar della Valle d'Aosta ha dichiarato inammissibile il ricorso contro l'ordinanza del comune di La Thuile che dispone l'abbattimento delle tre villette unifamiliari di località Moulin al centro di una lunga contesa giudiziaria. Secondo i giudici di Aosta la controversia rientra "nella competenza funzionale ed inderogabile del Consiglio di Stato in sede di ottemperanza", che nella primavera scorsa aveva ordinato al comune di procedere entro 60 giorni alla demolizione delle tre case come disposto nel 2018 con un'altra sentenza del massimo organo della giustizia amministrativa.
Secondo il Tar "tramite il ricorso di cui trattasi, gli interessati si sono invero limitati a ribadire rilievi già formulati nel corso del giudizio di ottemperanza instaurato dagli odierni controinteressati dinanzi al Consiglio di Stato e già puntualmente rigettati dal medesimo Consiglio di Stato sulla base delle motivazioni enucleate nella" sentenza precedente.
A rivolgersi alla giustizia amministrativa una decina di anni fa erano stati alcuni proprietari di seconde case del vicino condominio Hermite. Dalle varie sentenze è emerso che la questione che penalizza i proprietari della tre villette sia la mancanza della "disponibilità giuridica della viabilità necessaria per l'accesso ai nuovi fabbricati".
Nel dicembre scorso inoltre i tre proprietari si sono rivolti al tribunale di Aosta per avanzare una richiesta danni all'amministrazione comunale.