Volava per festa sci club Torgnon, 'stallo a quota troppo bassa'
E' stata una "perdita di controllo in volo", dovuta a uno "stallo" avvenuto troppo "a bassa quota", a causare l'incidente aereo costato la vita due anni fa all'ex campione di slittino e mountain bike Corrado Hérin, vigile del fuoco professionista e maestro di snowboard. Lo scrive l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) nella sua relazione d'inchiesta.
Il suo ultraleggero era precipitato a Torgnon il 31 marzo 2019, in occasione della festa di fine stagione dei giovani dello sci club del paese dove lo stesso Hérin, morto 52enne, insegnava. I ragazzi erano all'esterno di un ristorante e "l'intenzione era di fare loro un saluto e, se c'erano le condizioni, di lanciare i coriandoli", aveva raccontato l'indomani all'ANSA Devis Blanchet, il passeggero ferito ma sopravvissuto allo schianto, anch'egli in possesso dell'attestato per volo da diporto o sportivo.
"L'incidente - si legge nella relazione dell'Ansv - è stato causato da una perdita di controllo in volo dell'aeromobile durante l'effettuazione di una manovra a bassa quota; tale perdita di controllo in volo è stata ragionevolmente determinata da uno stallo asimmetrico, con successivo ingresso in vite a sinistra, non recuperabile in ragione della insufficiente quota disponibile". A contribuire all'incidente è stata anche "la configurazione dell'aeromobile", un Outback Shock della ceca Zlin Aviation, "al quale erano stati rimossi gli slat e montati gli sci, generando un non meglio precisato aumento della massa totale e un decremento delle performance aerodinamiche (configurazione non raccomandata dal costruttore)". Ha pesato inoltre "la effettuazione di una attività non consentita, quale il lancio di oggetti in occasione di una festa, che ha indotto il pilota" - comunque "in possesso delle qualifiche aeronautiche previste" - ad "effettuare un sorvolo a bassa quota, manovrando oltre l'inviluppo di volo dell'aeromobile".
Il velivolo era decollato prima da Nus e poi da Chamois, schiantandosi contro un pendio a 1.850 metri di quota in frazione Chantorné, a Torgnon.