"Una data storica". Anteprima dal 22 dicembre
"È una data storica, un castello come questo non si apre tutti i giorni. Abbiamo ascoltato il tempo che stagione dopo stagione ci ha accompagnato al traguardo, tramite un lungo lavoro di ricerca, di studio, di interventi prima architettonici e poi di allestimento". A dirlo è la dirigente della struttura regionale Patrimonio storico artistico, Viviana Vallet, durante la presentazione dell'apertura in anteprima - dal 22 dicembre al 9 gennaio - del castello di Aymavilles. Il restauro del monumento è iniziato nel 2000. L'apertura definitiva è prevista nella prossima primavera. Dagli interventi di consolidamento del 2004, si è passati a lavori conservativi sulle facciate, per poi arrivare, nel 2019, alla definizione dell'allestimento concluso quest'anno. Sono 18 le sale espositive, disposte su quattro livelli. Nel castello sarà ospitata la collezione dell'Académie Saint-Anselme, anche "per colmare il vuoto di della dispersa collezione di Vittorio Cacherano", ultimo erede della famiglia Challant.
"Questa anteprima è un dono di Natale alla comunità che da anni attende la riapertura del castello - commenta il sindaco di Aymavilles, Loredana Petey -. Il monumento rappresenterà per Aymavilles un fattore di crescita, economica e sociale, tornando a essere punto di riferimento per la comunità".