Bertschy: servono più iniziative concrete e meno hashtag
Un questionario, del tutto anonimo, per rilevare molestie e violenze nei luoghi di lavoro. E' l'iniziativa, frutto della collaborazione nata dalla sottoscrizione di un Protocollo d'intesa tra l'Ufficio Consigliera di parità della Regione e l'Inail in sinergia con il Centro donne contro la violenza di Aosta e l'Osservatorio economico e sociale della Regione, presentata questa mattina durante una conferenza stampa organizzata dal Dipartimento Politiche del lavoro e della Formazione dell'Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il questionario punta a essere "un utile strumento per lavorare in tema di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di violenza nei luoghi di lavoro" e ricalca iniziative analoghe avviate in altre regioni, come ad esempio la Liguria.
"Abbiamo tutti una grande preoccupazione, - ha detto l'assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy - ovvero che si parli di questi temi solo in occasione del 25 novembre e poi nei restanti 364 giorni dell'anno la luce si spenga. Il Parlamento in questi giorni ha dato un pessimo esempio, l'aula vuota in occasione del dibattito sulla violenza contro le donne non è stata una cosa rispettosa. Noi riteniamo cheche senza parità e inclusione una comunità, anche lavorativa, non possa crescere. Da parte nostra abbiamo cercato di porre maggiore attenzione a queste tematiche anche sul nuovo Piano per le politiche del lavoro. Servono più azioni concrete e meno hashtag".
Lavevaz, eliminare cultura del sopruso - "I dati che fotografano il fenomeno della violenza contro le donne sono inquietanti e descrivono una situazione che purtroppo è ancora radicata nella nostra società. Questa giornata deve servire a ricordarci un impegno che deve essere costante: a dover essere eliminati non sono solo i singoli eventi drammatici, ma la cultura della sottomissione e del sopruso". Lo dichiara il Presidente della Regione valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne. "Dobbiamo tutti insieme impegnarci nel quotidiano - prosegue - per non sminuire le responsabilità di chi è violento, ma anche per sradicare il senso di colpa che può accompagnare il vissuto delle vittime. Rendo quindi onore a chi, all'interno e all'esterno delle istituzioni, lavora con continuità a sostegno di chi vive la violenza, aiutando a uscire dall'ombra e ad affermare un cambiamento culturale che richiede un senso di coscienza condiviso e collettivo".