Firmata ordinanza per protocollo con test salivari
Il Presidente della Regione Erik Lavevaz ha firmato l'ordinanza per adottare il protocollo sperimentale atto a stabilire misure di contenimento del contagio nelle scuole e garantire la continuità delle lezioni in presenza.
Nel dettaglio, a seguito del rilevamento di un caso positivo al Covid-19 a scuola si potrà procedere, dopo il consenso dei genitori, al monitoraggio tramite test molecolari su saliva. I test saranno impiegati senza l'applicazione della quarantena in attesa dell'esito. Ci sarà un test di controllo iniziale (il primo giorno utile) per tutta la classe in cui è emerso un contagio. Nel caso si individuasse un altro caso di positività tutta la classe andrebbe in quarantena e i positivi in isolamento. Se tutti negativi, le lezioni possono proseguire in presenza con mascherina chirurgica anche al banco per i 10 giorni successivi e favorendo il ricambio d'aria il più possibile. È previsto un secondo test di controllo a cinque giorni dall'ultimo contatto e a dieci giorni.
"In caso di non adesione al monitoraggio con test molecolare su saliva il contatto stretto osserverà il periodo di quarantena previsto dalle indicazioni ufficiali", spiegano dalla Regione.
L'applicazione del protocollo non sarà sistematica, ma stabilità dopo le valutazioni dei medici del dipartimento di Prevenzione.
In particolari situazioni di rischio si proporrà "di allargare gli screening con test antigenico rapido su saliva, al piano dell'edificio scolastico/educativo o all'intera scuola, invece che ai soli contatti stretti" e "l'eventuale positività al test salivare antigenico rapido determinerà i provvedimenti di isolamento/quarantena, in attesa della conferma di positività con test molecolare". L'ordinanza ha efficacia da domani al 31 dicembre. Le misure previste sono correlate all'attuale contesto epidemico della Regione di "zona bianca" e il protocollo sperimentale verrà eventualmente rivalutato.