Invito a consiglieri regionali a causa slittamento verifica
"La larghissima maggioranza degli interventi nell'Assemblea di progetto civico progressista ha evidenziato che l'attuale situazione non può perdurare: l'invito rivolto a tutti i consiglieri regionali di Pcp è di sospendere la partecipazione alle riunioni della maggioranza regionale fino allo svolgimento e alla conclusione della verifica". E' quanto si legge in un comunicato dell'Assemblea generale di Pcp, che si è svolta mercoledì sera.
Due i punti all'ordine del giorno: la verifica politica e la Risoluzione approvata durante il Consiglio regionale straordinario. Riguardo al primo tema, l'Assemblea di Pcp "ha ribadito la imprescindibile necessità" e "ha evidenziato che nessuna risposta è arrivata dagli autonomisti rispetto ai punti per la discussione, esplicitati fin dall'inizio di giugno con un apposito documento del gruppo consiliare regionale". "Non solo: si è anche verificato che su alcuni punti su cui si è chiesto il confronto (vedi legge idrogeno, Cime Bianche, Ospedale e Cva) ci sono stati degli atti, anche in contrasto con i punti della verifica da effettuarsi" si legge ancora.
Infine, in merito alla Risoluzione, l'Assemblea di Pcp afferma che "non è condivisibile perché impegna la Giunta a presentare un ricorso alla Corte costituzionale contro la sentenza della Corte dei Conti, sentenza che riguarda i comportamenti di singole persone su atti molto specifici: in questo modo si innesca un conflitto istituzionale fra Regione e organi dello Stato che è privo di motivazioni sostanziali e rischia di essere dannoso per l'intera comunità".