Piante stanno colonizzando aree di alta quota sulle Alpi
Le montagne diventano sempre più verdi in quanto le piante risalgono e colonizzano poco a poco le aree di alta quota: è uno degli effetti dei cambiamenti climatici meno conosciuti, che emerge da uno studio condotto dai ricercatori di Arpa Valle d'Aosta e coordinato dal Laboratorio di Ecologia Alpina dell'Università di Grenoble.
Con l'utilizzo di dati satellitari il fenomeno è stato riscontrato in tutto l'arco alpino. "La maggior parte degli ecosistemi situati sopra il limite della foresta - si legge in una nota - ha mostrato negli ultimi 20 anni una forte tendenza al rinverdimento, ma il fenomeno è molto più forte in alcune aree delle Alpi (greening hotspots). È il caso di alcuni massicci delle Alpi del sud, delle Alpi centrali". In particolare, nei versanti detritici esposti a nord sopra i 2000 metri, grazie a queste particolari condizioni la dinamica di ricolonizzazione delle piante (specie erbacee, arbusti e alberi pionieri) è rilevante.
"Con l'aumento delle temperature - sostengono i ricercatori dell'Arpa - si creano condizioni più favorevoli alla crescita delle piante, ma gli ecosistemi possono reagire in modo più o meno forte e rapido: la loro risposta è modulata dalle condizioni locali come la durata della neve, la disponibilità di acqua, la fertilità e la stabilità dei suoli e le attività umane".