In merito a superamento valore di 250 casi per 100.000 abitanti
Cancellare l'automatismo dell'introduzione della 'zona rossa' legata al solo valore numerico dei 250 casi per 100.000 abitanti, nei casi in cui gli altri indicatori di monitoraggio (come ad esempio l'Rt puntuale) siano compatibili con uno scenario di tipo 1 (basso rischio). E' quanto prevede un emendamento presentato dalla Regione Valle d'Aosta e approvato dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in vista della conversione del Decreto riaperture.
Un secondo emendamento è, invece, volto a richiedere di prolungare la validità del certificato verde Covid-19 a far data dal completamento del ciclo vaccinale a 12 mesi (in sostituzione dei 6 mesi attualmente previsti).
"Tali proposte emendative - si legge in una nota - permetterebbero una valutazione più coerente con la reale situazione epidemiologica locale, con particolare riferimento alla classificazione delle zone di colore".
"Confidiamo che gli emendamenti - sottolinea l'Assessore regionale alla sanità, Roberto Alessandro Barmasse - riescano a ottenere quell'occhio di riguardo che il nostro contesto regionale, così specifico, merita. Contesto che non sempre consente di applicare tout court le norme approvate a livello nazionale, senza che questo comporti penalizzanti ripercussioni per la nostra realtà".