Giudici, deve poter partecipare prima della fine della selezione
A causa del Covid-19 un insegnante precario era in isolamento domiciliare fino al 20 febbraio scorso e non ha potuto svolgere la prova scritta del concorso straordinario del 19 febbraio. Il Tar della Valle d'Aosta ha accolto la sua istanza e ha disposto che la Regione provveda a istituire una prova suppletiva per consentirgli di partecipare al concorso. La trattazione del merito del ricorso è fissata per l'udienza del 13 luglio 2021. La selezione, bandita nel 2020 e attualmente in corso di svolgimento, prevede l'assunzione di 97 posti a ruolo nelle scuole secondarie della Valle d'Aosta.
Secondo il Tar "l'oggettiva impossibilità giustifica la richiesta di poter sostenere una prova suppletiva che deve essere garantita attraverso una misura propulsiva per soddisfare l'interesse dell'istante a partecipare alla selezione prima che questa si concluda definitivamente".
"Quello ottenuto dal professore iscritto al Savt-école, difeso dall'avvocato Sacha Bionaz del Foro di Ivrea, è il primo verdetto positivo ottenuto in Valle d'Aosta", fa sapere il sindacato di categoria. "Questo primo incoraggiante esito cautelare testimonia che il tema può essere affrontato con fiducia e se ci sono insegnanti titubanti potranno rifletterci ed eventualmente contattarci", sottolinea Luigi Bolici, segretario del Savt-école.
Nel provvedimento del giudice amministrativo è anche riconosciuto che l'amministrazione scolastica regionale risulta vincolata al ministero dell'Istruzione per lo svolgimento della procedura concorsuale. "A questo proposito - aggiunge Bolici - ribadiamo l'urgenza che vengano riconosciute alla nostra Regione, mediante un'apposita norma di attuazione, le competenze per bandire ed organizzare autonomamente i concorsi per il reclutamento del personale scolastico".