Ordinanza presidente Regione rafforza zona rossa fino 12 aprile
La Valle d'Aosta, che rimane in zona rossa, conferma il divieto di entrata e uscita dai confini regionali con un ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Erik Lavevaz, in vigore fino al 12 aprile. Lo stop riguarda anche i proprietari delle seconde case provenienti da altre regioni. La mobilità interregionale è consentita esclusivamente per esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute.
L'ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Valle d'Aosta conferma, tra l'altro, il divieto a ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Valle d'Aosta, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Così come non sono permessi gli spostamenti tra comuni, all'interno del territorio regionale. In caso di necessità si può usufruire di attività e di servizi non sospesi nei comuni vicini. Le attività didattiche delle scuole dell'infanzia, delle scuole primarie e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché dei servizi educativi per l'infanzia si svolgono in presenza. Si svolgono invece in modalità a distanza le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono in modalità a distanza.
Si può svolgere attività motoria in prossimità nel proprio comune di residenza, domicilio o abitazione, mentre l'attività sportiva è svolta esclusivamente nel comune di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale o con congiunti. Rimangono chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale. È consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio fino alle 22 la ristorazione da asporto. Lo svolgimento di attività agricole legate a orti, campi, prati, vigne e frutteti, la conduzione di piccoli allevamenti e il taglio della legna sono sempre consentiti, anche al di fuori del comune di residenza. Gli spostamenti delle guide alpine e degli operatori e delle unità cinofile del Soccorso alpino valdostano e del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco per attività di allenamento e di addestramento sono sempre consentiti su tutto il territorio regionale.