Vaccini: preoccupata per mamma commessa, lancia petizione

Valle D'Aosta

Chiesta somministrazione prioritaria a lavoratori supermercati

"Oggi mi sono imbattuta nella notizia della morte di un dipendente di un supermercato a causa del Covid-19. Mia mamma è una dipendente di un supermercato, forse per questo sono stata colpita in modo profondo. Mi sono presa qualche minuto di riflessione e ho realizzato quanto i commessi dei supermercati (e dei negozi di alimentari in generale) hanno rischiato in questo anno tremendo. Ho capito che sono stati poco considerati, non tutelati e non premiati, nonostante il pericolo con cui si sono confrontati e si stanno confrontando da molti mesi. Ho provato a lanciare una raccolta firme su change.org per spingere ad inserirli nel piano vaccinale in via prioritaria".
    L'iniziativa è di una ventenne valdostana, Melissa Cortese, che ha avviato una petizione online "Mia mamma - spiega in una nota la giovane - ha paura di tornare a casa da noi, si disinfetta e lascia i vestiti del lavoro sul pianerottolo. Mia mamma ha paura di andare al lavoro, dove ogni giorno incontra centinaia e centinaia di persone, molte delle quali indossano scorrettamente la mascherina (se la indossano) e non si disinfettano adeguatamente. Mia mamma riceve tardi le mascherine, quando le riceve. Mia mamma all'inizio dell'emergenza, per diverse settimane, non ha avuto il plexiglass di protezione. Mia mamma torna a casa stufa, nervosa per come vanno le cose e per la maleducazione dei clienti, anch'essi stressati e scorbutici. Penso che mia mamma rappresenti tutti i lavoratori dei supermercati. Alcuni soli, alcuni con una famiglia che li aspetta, ma tutti esausti e invisibili". 
   

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