Corruzione pompe funebri Aosta,una condanna e due patteggiamenti

Valle D'Aosta

Inflitte pene per oltre 5 anni a impresario e due necrofori

Due patteggiamenti e una condanna al termine dell'udienza preliminare seguita all'inchiesta su presunti accordi illeciti tra un'impresa del settore funerario e un necroforo dell'ospedale di Aosta, dalla quale sono emersi anche alcuni episodi di spaccio di stupefacenti e assenteismo a carico di un secondo addetto dell'ospedale Parini. L'accusa era rappresentata dal pm Luca Ceccanti, che ha coordinato nel indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Aosta.
    Ennio Max Carlo Theodule, di 66 anni, di Nus, come socio dell'impresa 'Onoranze funebri Theodule E. di Verthuy Faustina e figli sas', ha patteggiato un anno e 11 mesi di reclusione, mentre Valter Chenal, di 59 anni, di Pollein, in qualità di necroforo dell'ospedale di Aosta, è stato condannato in abbreviato a un anno e 10 mesi di reclusione. Entrambi erano imputati per corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio e Theodule anche per istigazione alla corruzione.
    Theodule era accusato in due occasioni (il 29 giugno e il 29 luglio 2019) di aver versato a Chenal "circa 200/300 euro come corrispettivo" per aver indirizzato verso la propria impresa parenti di persone decedute, in modo da organizzare i loro funerali. Inoltre, in base alle indagini, con lo stesso obiettivo, il 29 agosto 2019, aveva offerto "la somma di 200/300 euro a funerale" al necroforo Michel Agostino, di 37 anni, di Aosta, che però non aveva accettato.
    Agostino ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione. Era imputato con l'accusa di aver ceduto nel corso del 2019 dosi di cocaina, anche durante il suo orario di lavoro, per un corrispettivo di almeno 2.600 euro, oltre a tre cessioni "a titolo gratuito" e altre "a compensazione dei propri debiti".
    Inoltre era accusato di false attestazioni della propria presenza in servizio per aver effettuato la timbratura in ingresso e poi essersi assentato dal lavoro "senza giustificazione e attestazione": si tratta di quattro episodi avvenuti durante l'estate 2019, per un totale di circa quattro ore e mezza. 

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