Covid: Lavevaz, lutti hanno segnato comunità valdostana

Valle D'Aosta

Messaggio in occasione Giornata nazionale in memoria vittime

"Quest'emergenza rischia di allontanarci dalla coscienza dell'effetto più drammatico della pandemia: il gravissimo sommarsi, giorno dopo giorno, dei lutti che hanno segnato la nostra comunità". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus. Nella regione alpina le vittime della pandemia sono oltre 400.
    "Un anno fa abbiamo dovuto iniziare a sospendere le nostre libertà - prosegue Lavevaz - quando la malattia aveva colpito pochi di noi: oggi, ciascuno valdostano conosce persone che hanno perso la vita a causa del virus. Solo lo sforzo di tutti, in Valle d'Aosta come nel mondo intero, ci ha permesso di accendere la luce in fondo a questo tunnel: la campagna vaccinale ci mostra la direzione. Ancora oggi viviamo questo dramma, ma abbiano di fronte sfide nuove sulle quali concentrarci: quelle che ci porteranno a rinascere come comunità, dopo aver scritto una pagina difficilissima per tutti noi. Ad accompagnarci deve essere il ricordo delle tante valdostane e dei tanti valdostani che con questo virus sono morti: anche per onorare la loro memoria dobbiamo trovare la forza di ricostruire i nostri legami di comunità, nel rispetto dell'esperienza di ciascuno, traendo insegnamento dalla responsabilità che abbiamo gli uni nei confronti degli altri".
    "Un particolare ringraziamento - aggiunge l'assessore alla Sanità, Roberto Barmasse - va a tutti i professionisti del sistema sanitario valdostano e ai tanti volontari che hanno collaborato per dare sempre una risposta alle tante esigenze di chi ha vissuto l'infezione e a chi purtroppo non ce l'ha fatta.
    Ribadisco l'importanza della vaccinazione e ritengo che sia attualmente l'unica strategia sanitaria in grado di farci riappropriare della nostra quotidianità, delle nostre attività e della nostra libertà".

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