Ingresso palazzo presidiato da forze ordine
Una manifestazione di protesta non autorizzata contro le restrizioni anti-Covid si sta svolgendo sotto il palazzo regionale della Valle d'Aosta. L'ingresso dell'edificio è presidiato dalle forze dell'ordine. Al grido di 'O soluzioni o dimissioni' si sono ritrovate una sessantina delle oltre 200 persone che poco prima, dalle 10 alle 11.30, hanno partecipato alla annunciata manifestazione organizzata dalla 'Filiera distribuzione Valle d'Aosta' in piazza Chanoux, ad Aosta. Tra i manifestanti ci sono ristoratori, baristi e lavoratori stagionali degli impianti di risalita. A guidare la protesta i ristoratori Manuel Pagan e Jean Claude Brunet che già nei mesi scorsi avevano promosso azioni dimostrative contro le norme di prevenzione per la diffusione dell'epidemia di coronavirus.
La protesta, pacifica, si è svolta in occasione del passaggio in zona arancione della Valle d'Aosta. I manifestanti chiedevano di incontrare il presidente della Regione Erik Lavevaz, che però ha fatto sapere di essere impegnato. Hanno così raccolto le proprie firme su una copia della Costituzione, per ribadire il proprio "diritto al lavoro", con l'obiettivo di fargliela arrivare. Alle 13 piazza Deffeyes si è poi svuotata. Al grido di "Libertà, libertà!" alla manifestazione organizzata in mattinata in piazza Chanoux hanno partecipato ristoratori, baristi albergatori, negozianti, stagionali degli impianti di risalita e maestri di sci. Presenti, tra gli altri, esponenti della Lega e Pour l'Autonomie. "Non è cambiato nulla, vi sembra normale che dopo un anno siamo qui a parlare della stessa cosa. Lo Stato ti chiude ma i costi per le aziende vanno avanti, galoppano", ha detto dal palco Luigi Macrì, gestore di un bar ad Aosta.
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