Sindacato chiede stabilizzazione educatori convitto Chabod
E' necessario "fornire ai dirigenti scolastici un'avvocatura che possa tutelarli in caso di contenzioso, perché sono relegati in un limbo non certo tranquillizzante, tanto più che in questo momento storico la vertenzialità aumenta". E' una delle problematiche urgenti sollevate dalla Cisl scuola. Gli altri punti 'caldi' - secondo la segretaria Alessia Démé - riguardano: la stabilizzazione mediante concorso degli educatori del Convitto "Federico Chabod"; il superamento dell'"odiosa" decurtazione dello stipendio che, in caso di malattia, viene effettuata sulla retribuzione; iniquità per gli aspiranti che non hanno potuto partecipare al concorso straordinario per la stabilizzazione, perché positivi al Covid-19 o in quarantena". "Si attende poi l'apertura delle nuove Graduatorie regionali per le supplenze che sono slittate di un anno - prosegue la Cisl - e si chiede all'Amministrazione scolastica regionale di permettere l'inclusione anche per coloro che hanno maturato i titoli di accesso durante questo anno scolastico. Infine, per quanto riguarda l'ipotesi di prolungamento dell'anno scolastico fino al 30 giugno per la primaria si sottolinea come le attività della scuola dell'infanzia e primaria si siano svolte in presenza e come anche la didattica digitale integrata sia stata sempre erogata agli alunni".