Rifiuti: Cpel, preoccupati per aumento tariffe

Valle D'Aosta

Assemblea si astiene all'unanimità su delibera regionale

   La "preoccupazione" per il "costante incremento" delle tariffe dei rifiuti urbani è emersa oggi dall'assemblea generale del Consiglio permanente degli enti locali che si è astenuta all'unanimità sulla proposta di deliberazione regionale riguardante le tariffe da applicare nel 2021 a carico dei SUB-ATO per il conferimento dei rifiuti urbani e assimilati presso il centro regionale di trattamento di Brissogne.
    "Prendiamo atto delle tariffe preventive definite allegate alla Dgr, ma con preoccupazione vediamo che sono in costante incremento", ha detto il relatore Mauro Lucianaz, presidente dell'Unité Grand-Paradis e coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Unités. "Il conseguente aumento - ha proseguito - sarà addebitato ai contribuenti, ancora più problematico alla luce del particolare momento di emergenza sanitaria ed economica. Lo vogliamo sottolineare: non sono gli enti locali gli esattori dei cittadini". Lucianaz ha espresso preoccupazione "come enti locali nei confronti dell'apparente mancanza di una visione strategica futura sul tema della gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta. Una corretta pianificazione di sistema, che guarda ai prossimi quindici anni, dovrebbe essere infatti finalizzata al raggiungimento di una maggiore efficacia ed efficienza dell'intero ciclo di raccolta e trattamento e, per quanto possibile, a una maggiore valorizzazione delle frazioni differenziate raccolte". Gli enti locali "rinnovano la propria disponibilità ad avviare sul tema un confronto con l'Amministrazione regionale", ha proseguito il presidente dell'Unité Grand-Paradis, riconoscendo "la fattiva collaborazione dimostrata nell'ultimo periodo da parte dell'Assessorato regionale competente". 

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