Lupo: verso legge regionale Valle d'Aosta

Valle D'Aosta

Assessore Sapinet, "più esemplari, passare da tutela a gestione"

   La Valle d'Aosta intende "procedere per far valere le proprie specificità con l'adozione di una legge regionale" in materia di lupi. Lo fa sapere l'assessorato regionale all'Agricoltura e risorse naturali, all'indomani della riunione del tavolo tecnico per la gestione del predatore nella regionale alpina.
    "Il nostro dovere - spiega l'assessore Davide Sapinet - consiste, prima di tutto, nel tutelare la sicurezza e la serenità della popolazione e nel consentire agli allevatori di continuare a svolgere il loro lavoro in tutta tranquillità". In questo senso "il numero dei lupi è aumentato e ciò significa che, da una visione che in passato mirava solo alla tutela della specie, ora dobbiamo pensare in termini di gestione della loro presenza". Tuttavia "al momento non esiste ancora una norma nazionale aggiornata a questo nuovo scenario", sottolinea l'assessorato, spiegando che il Piano nazionale di conservazione e di gestione del lupo risale al 2002 e la revisione è ferma al 2015. "Solo ultimamente il ministero dell'Ambiente sembra aver riavviato l'iter per l'approvazione di un nuovo testo, nel quale le regioni alpine hanno chiesto di inserire specifiche disposizioni per azioni di monitoraggio e prevenzione".
    In Valle d'Aosta è stimata la presenza di 7-8 branchi di lupi e nelle ultime settimane alcuni esemplari giovani sono stati avvistati mentre attraversano zone abitate. 

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