Giocattolo sospeso, doni per oltre 1.000 famiglie

Valle D'Aosta

Latino, risultato importante. Manes, valdostani generosi

Ventisette esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa, 2009 giocattoli raccolti e consegnati ai bambini di 1009 famiglie individuate attraverso 25 associazioni e due cooperative del territorio: è il bilancio della campagna di solidarietà per il 'Giocattolo sospeso', "durante la quale - come si legge in una nota - i valdostani hanno dimostrato la loro generosità acquistando giocattoli negli esercizi commerciali aderenti da donare ai bambini delle famiglie in difficoltà economica della nostra regione". La campagna è stata lanciata dal Csv ed ha raccolto l'adesione dell'Associazione Librai Italiani, di Confcommercio e del Consorzio degli enti locali della Valle d'Aosta.
    "Un risultato straordinariamente importante - commenta Claudio Latino, Presidente del Csv - che, da un lato, evidenzia la generosità e il senso di comunità solidale della popolazione valdostana e degli esercenti che hanno aderito con convinzione al progetto e, dall'altro, mette in luce una altrettanto importante fragilità economica e sociale nella nostra regione".
    Secondo Franco Manes, presidente del Celva, "iniziative come quella del 'giocattolo sospeso' confermano, ancora una volta, che i valdostani sanno guardare oltre il proprio esclusivo interesse: i numeri dei materiali raccolti ci dicono che sono davvero tante le persone che, nel concreto, mostrano comprensione verso il proprio vicino". 
   

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