"In caso di rigetto Regione pronta a difendere Statuto"
Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, chiede con una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza, "di rivedere - per evidenti errori di calcolo - la classificazione" della Regione, attualmente in zona rossa. In caso di rigetto, la giunta regionale annuncia che "assumerà tutte le decisioni giuridiche e politiche conseguenti a difesa dell'ordinamento statutario della Valle d'Aosta".
Se fosse confermata la classificazione in zona rossa per la Valle d'Aosta "saremmo di fronte - scrive nella lettera il presidente della Regione al ministro della Salute - a una determinazione per noi assolutamente incomprensibile, non soltanto perché l'attuale andamento dell'epidemia, alla luce dei dati, risulta nella Regione in netto miglioramento, ma anche e soprattutto perché dai report Iss relativi alle settimane dal 9 al 22 novembre 2020 si evince che la Valle d'Aosta si colloca in un livello di rischio o scenario chiaramente inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive di cui alle ordinanze del 4 e 19 novembre". "Nel rispetto - prosegue Lavevaz - della leale collaborazione alla quale abbiamo sempre improntato i nostri rapporti, e per evitare spiacevoli contenziosi, confido che la Sua sensibilità saprà condurre senza indugio ad un esito coerente con quanto sopra esposto e con le vigenti disposizioni. Mi rendo sin d'ora disponibile - conclude il presidente della Regione - per ogni eventuale approfondimento congiunto, anche con il supporto e per il tramite dei tecnici regionali competenti".
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