Violenza donne, in Vda stabili denunce maltrattamenti e stalking

Valle D'Aosta

Dai dati diffusi dalla questura di Aosta risultano in calo segnalazioni di violenze sessuali

   In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la questura di Aosta ha diffuso i dati dei 'reati spia', cioè i delitti che sono indicatori di violenza di genere. Tra il gennaio e il settembre 2020 in Valle d'Aosta, rispetto allo stesso periodo del 2019, sono diminuite le denunce di violenze sessuali (passate da 13 a 4), mentre sono sostanzialmente stabili quelle per maltrattamenti contro familiari e conviventi (da 14 a 15) e per atti persecutori (da 17 a 16).
    La Direzione centrale della polizia criminale ha realizzato una pubblicazione per fornire un'analisi specifica sui dati provenienti da tutte le forze di polizia a oltre un anno dall'entra in vigore del Codice rosso, che ha introdotto nuovi reati e ha perfezionato i meccanismi di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
    "La violenza di genere - ha detto il capo della polizia, Franco Gabrielli - è un crimine odioso che trova il proprio humus nella discriminazione, nella negazione della ragione e del rispetto.
    Una problematica di civiltà che, prima ancora di un'azione di polizia, richiede una crescita culturale. E' una tematica complessa che rimanda ad un impegno corale. Gli esperti parlano di approccio olistico, capace di coinvolgere tutti gli attori sociali, dalle Istituzioni, alla scuola, alla famiglia". 

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