COVID, il punto in Valle d'Aosta

Valle D'Aosta

Calano ricoverati in ospedale, due decessi nelle ultime 24 ore

Una giornata di fremente attesa e alla fine la notizia che nessuno voleva sentire: la Valle d'Aosta è stata inserita nella fascia rossa per l'emergenza Covid, quella con le misure restrittive più rigide. Sono previste mobilità solo per 'comprovate esigenze' (motivi di lavoro, salute e emergenze), apertura solo per asili nido, scuole per l'infanzia, elementari e prime medie, chiusura dei negozi ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole. Restano aperti parrucchieri e barbieri mentre devono chiudere mercati, bar e ristoranti. Si può acquistare cibo d'asporto. E' sospesa l'attività nei centri sportivi ma è consentita esclusivamente all'aperto e in forma individuale. E' anche permessa l'attività attività motoria in prossimità della propria abitazione mantenendo le distanze e usando la mascherina.

Da domani entra in vigore l'ultimo Dpcm: in Valle d'Aosta il coprifuoco resta dalle 21 alle 5 mentre il trasporto pubblico dovrà essere al 50% della capienza e la Didattica a Distanza al 100% per le scuole superiori. Sul fronte dei numeri qualche spiraglio di luce, in particolare per il calo di ricoverati all'ospedale Parini. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati due decessi e 129 nuovi casi positivi; il totale dei contagiati attuali sale a 2.124, di cui 1.961 in isolamento domiciliare e 163 ricoverati - 10 in meno rispetto a ieri - nei reparti dell'ospedale Parini e nella clinica di Saint-Pierre (11 sono in terapia intensiva). Una situazione sanitaria complessa, con il personale sotto pressione. "Al fine di integrare e di potenziare il personale medico attualmente impegnato sul fronte della grave emergenza epidemiologica da Covid 19", l'Usl ha quindi stipulato incarichi in regime di libera professione con 10 medici.
   

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