Covid: Laurencet (FdI), rimasto male per insulti a Conte

Valle D'Aosta

"Nostro obiettivo era dare voce a imprenditori in difficoltà"

"Ci sono rimasto male per i cori e gli insulti rivolti al premier Conte alla fine della serata.
    Abbiamo subito preso il megafono e bloccato la cosa. Il nostro obiettivo era quello di dare voce agli imprenditori valdostani in difficoltà, in parte ci siamo riusciti, purtroppo c'era tanta gente e non siamo stati perfetti nel gestire la piazza. Ci dissociamo da questi gesti di qualche ragazzino". Così Paolo Laurencet, consigliere comunale ad Aosta di Fratelli di Italia, commenta quanto avvenuto sabato sera in piazza Chanoux.
    "La manifestazione è nata dagli imprenditori - racconta - e poi abbiamo coinvolto le Partite Iva che hanno subito aderito.
    Quando ci hanno chiesto di partecipare le "mascherine tricolori" gli abbiamo detto di si a patto che non ci fossero disordini. Il senso della manifestazione era dare voce agli imprenditori. Io ho preso la parola, la prossima volta mi chiamo fuori. Mi sono assunto il rischio di scendere in piazza e passare per fascista. Non accadrà più". 
   

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