Elicottero precipita a Cervinia, indagine omicidio colposo

Valle D'Aosta
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Una vittima e un ferito nello schianto a Cime bianche laghi

La procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a seguito dell'incidente in elicottero di domenica 25 ottobre costato la vita ad Alfredo Buda, di 59 anni, manager della Iro spa di Odolo (Brescia).
    Stava rientrando da una giornata sugli sci trascorsa a Breuil-Cervinia insieme a Giorgio Oliva, di 61 anni, titolare della Olifer, anch'egli di Oldolo, ricoverato all'ospedale di Berna (Svizzera). Oliva, pilota del velivolo in base ai primi accertamenti degli investigatori, sarà sentito nei prossimi giorni.
    L'elicottero era precipitato a circa 3.000 metri di quota in un zona impervia di Cime bianche laghi, fuori dalle piste da sci.
    L'allarme era scattato in serata, dopo che la centrale di Poggio Renatico (Ferrara) aveva ricevuto il segnale (Elt-Emergency locator transmitter) di un possibile incidente, avvisando quindi la Centrale Unica del Soccorso della Valle d'Aosta. Nelle ricerche - durate oltre tre ore e caratterizzate dalla scarsa visibilità in quota - sono stati impegnati gli uomini del Sagf e del Soccorso alpino valdostano, insieme all'elicottero di Air Zermatt.
    Le indagini del pm Luca Ceccanti sono condotte dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia. Per accertare le cause tecniche dell'incidente indaga anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
   

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