Dopo nuova istanza di concordato al tribunale
Il giudice fallimentare Marco Tornatore si è riservato la decisione al termine dell'udienza prefallimentare sul Casinò di Saint-Vincent. "Da parte Valcolor abbiamo insistito con la nostra richiesta, il giudice si è riservato e valuterà nei prossimi giorni il da farsi e la compatibilità delle due procedure di concordato e di conseguenza l'istanza di fallimento". La società Casinò del Vallee invece ha insistito con "le sue procedure", cioè l'istanza di concordato pieno trasmessa il 21 ottobre al tribunale di Aosta. Lo ha detto al termine dell'udienza, durata circa mezz'ora, l'avvocato Francesco Cremonte, che assiste Valcolor srl.
La prima istanza di fallimento era stata presentata dalla procura di Aosta a seguito della situazione finanziaria della casa da gioco. In seguito un'altra istanza è stata depositata dalle società Valcolor srl e De Vere Concept srl. Proprio accogliendo il ricorso di Valcolor, oltre a quello dell'azienda del gruppo Lefebvre 'Elle Claims', la Corte d'appello di Torino a luglio aveva stabilito che "il decreto di omologa" relativo al piano di concordato non prenotativo (in bianco) del 2018 "è invalido in quanto fondato su un precedente provvedimento di concessione dei termini per la presentazione del concordato pieno". Il provvedimento dei giudici di secondo grado è già stato impugnato in Cassazione dalla Casinò de la Vallée.