Casinò, presentata seconda richiesta di fallimento

Valle D'Aosta

Istanza di Valcolor e De Vere Concept segue quella della procura

Le società Valcolor srl e De Vere Concept srl hanno presentato al tribunale di Aosta istanza di fallimento della Casinò de la Vallée spa. La richiesta "dovrebbe essere riunita" - fanno sapere gli avvocati Maria Chiara Marchetti , Andrea Bettini, Filippo Pastorini, Francesco Cremonte - a quella avanzata dalla procura di Aosta nell'autunno 2018, per la quale è fissata l'udienza prefallimentare il prossimo 8 settembre. Il 9 luglio scorso la Corte d'appello di Torino aveva infatti revocato l'omologa del concordato preventivo, concesso dal tribunale di Aosta il 22 ottobre 2020 per sanare la grave crisi economico-finanziaria della casa da gioco valdostana.

De Vere Concept srl, cui sotto la gestione dell’ex amministratore unico Giulio Di Matteo era stata affidata l’organizzazione e la promozione di eventi, “ha un credito certo di oltre 300 mila euro, in quanto accertato nel concordato. E poi un credito da nove milioni in contestazione davanti al tribunale di Aosta”, spiega l’avvocato Marchetti.
L’istanza di fallimento presentata dalle due società, aggiunge il legale, è “motivata in considerazione dello stato di insolvenza riconosciuto dalla Casinò de la Vallée stessa quando è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo. Dopo di che, ancora attualmente, il fatto che con la revoca del concordato preventivo non siano stati pagati creditori che hanno crediti certi, è un’altra circostanza che dimostra inequivocabilmente l’insolvenza della società, a nostro parere”. Alla fine del luglio scorso la Casinò de la Vallée spa aveva impugnato in Cassazione la revoca del decreto di ammissione di concordato, arrivata proprio dopo il ricorso presentato da Valcolor e dall’azienda del gruppo Lefebvre 'Elle Claims'.

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