Sanità: centro-destra, urge inversione marcia in Vda

Valle D'Aosta

"Sistema non è ancora riuscito a riorganizzarsi dopo emergenza"

"Urge un'inversione di marcia, prima che sia troppo tardi, perché non possono essere i pazienti valdostani a pagare sulla loro pelle i malfunzionamenti e l'inerzia di un sistema che, nonostante gli importanti fondi messi a sua disposizione, non è ancora riuscito a riorganizzarsi dopo la fase acuta dell'emergenza da Covid-19. Anzi, al posto di progredire, il sistema sta regredendo". Lo dichiarano, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia Valle d'Aosta, Emily Rini, e il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Valle d'Aosta, Alberto Zucchi, commentando la situazione del sistema sanitario regionale.
    "Reputiamo un gravissimo errore - proseguono - la sospensione dei ricoveri ordinari in ospedale, a maggior ragione dopo che i tempi di attesa si sono già allungati a dismisura a causa del lockdown, così come reputiamo inconcepibile che non si sia ancora intervenuti nell'ambito dell'adozione di un piano straordinario per il contenimento delle liste di attesa per gli esami specialistici, in particolare in campo oncologico, perseguendo un nuovo patto pubblico-privato che, agendo in sinergia con il potenziamento dell'attrattività della sanità valdostana, possa garantire un efficace diritto alla salute per tutti i cittadini. Mancano scelte strategiche chiare e decise, manca un'assunzione di responsabilità da parte dei vertici della sanità regionale e dell'Usl della Valle d'Aosta". 
   

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