Giudici bocciano richiesta sospensiva di due società
Due società hanno presentato ricorso al Tar della Valle d'Aosta contro la delibera della giunta comunale di Quart, datata 18 maggio 2020, relativa alla mappa dei luoghi sensibili redatta a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale contro l'azzardopatia (che prevede il divieto di apertura di sale giochi entro 500 metri in linea d'aria da questi spazi).
I giudici amministrativi hanno respinto con due ordinanze le richieste di sospensiva della Led srl, che gestisce il 'Joy village - Lucky ville', e della società X2, intenzionata ad aprire una sala giochi - conferma il sindaco, Eugenio Acheron - in un altro spazio, più a est, sempre in località Amerique. Per entrambi i ricorsi è stata fissata la discussione in udienza pubblica il prossimo 13 ottobre.
La mappa dei luoghi sensibili del Comune di Quart è stata redatta con l'ausilio di un consulente ed è stata poi integrata con sei attività ricreative e una attività socio-assistenziale a seguito di una pronuncia del Tar della Valle d'Aosta del 5 febbraio scorso: secondo i giudici è "chiaramente riscontrabile la (...) volontà del legislatore regionale di comprendere nel divieto ogni ente, istituzione, soggetto pubblico o privato, che sia un centro di aggregazione di iniziative a carattere culturale (...)" Entrambi i ricorsi sono contro Comune di Quart, Regione Valle d'Aosta e questura di Aosta.