Dopo allarme lanciato da procura in richiesta archiviazione
Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato all'unanimità un ordine del giorno - relativo all'impatto ambientale della Cogne acciai speciali - presentato dai consiglieri Loris Sartore, Giuliana Lamastra, Gianpaolo Fedi, Etienne Andrione (gruppo misto di minoranza) ed emendato dall'assessore all'Ambiente Delio Donzel.
Partendo dalla consulenza tecnica citata nella richiesta di archiviazione della procura di Aosta relativa al fascicolo per inquinamento ambientale a carico di cinque dirigente della Cogne acciai speciali (gli inquirenti hanno definito "disarmante il quadro ambientale emerso. La Regione, nel decidere quali parametri imporre alla Società, ha omesso di indicare proprio quello che la società non è in grado di rispettare"), l'assemblea cittadina ha impegnato la presidenza del Consiglio a "esprimere all'assessorato competente la preoccupazione di codesto Consiglio a seguito delle dichiarazioni che sono state anticipate dagli inquirenti, che si sono espressi in termini non troppo positivi circa l'atteggiamento della regione nei confronti di alcuni dati ambientali emersi nel corso della indagine".
Nella parte introduttiva dell'ordine del giorno, su richiesta dell'assessore Donzel, è stato aggiunto un riferimento agli "investimenti che sono stati messi in campo dalla predetta società e" ai "successivi interventi che hanno avuto esiti sicuramente migliorativi".