Società, "accuse basate su norma superata da 15 anni"
(ANSA) - AOSTA, 27 LUG - Il legale rappresentante della società Ulisse 2007 che gestisce la discarica di Pompiod, a Aymavilles, Umberto Cucchetti, e il direttore tecnico, Antonietta Dellisanti, hanno presentato opposizione contro il decreto penale di condanna disposto dal gip di Aosta su richiesta della procura e che - sostengono -"si basa su una normativa tecnica superata da 15 anni". I due sono accusati di smaltimento illecito di rifiuti: secondo gli inquirenti il sito di Pompiod è stato utilizzato "di fatto, come discarica per rifiuti speciali non pericolosi in luogo di inerti". L'ammenda è di 64 mila 500 euro per la Ulisse 2007 srl (in quanto ente responsabile) e di 38 mila 500 euro per ciascuno dei due imputati.
Secondo Ulisse 2007 "l'autorità giudiziaria ha ritenuto applicabile una normativa tecnica del 2005, che invece è stata sostituita dopo l'emissione dell'autorizzazione dell'impianto, e tutti i conferimenti accettati in discarica dal gestore a partire dall'avvio dell'impianto, nel 2018, sono conformi alla nuova normativa, il decreto ministeriale del 27 settembre 2010 in materia di ammissibilità dei rifiuti in discarica. Pertanto non ha alcun fondamento l'ipotesi di una trasformazione da discarica per inerti a discarica per rifiuti speciali non pericolosi, tanto più considerando come il sito di Pompiod avesse stipulato una specifica convenzione per i conferitori privati provenienti dai Comuni di Aymavilles e Jovencan".
Inoltre "è la stessa consulenza tecnica della procura, depositata l'11 marzo 2020, ad aver accertato che non esiste alcun elemento di inquinamento ambientale nell'area, tenuto conto anche della conformità delle concentrazioni del percolato, tant'è che il magistrato ha richiesto l'archiviazione di tale originaria contestazione, che aveva condotto al sequestro del sito nel novembre 2019". (ANSA).