Aquila nazista su cancelli casa, proprietario a giudizio

Valle D'Aosta

56enne di Saint-Vincent accusato di istigazione a odio razziale

(ANSA) - AOSTA, 25 GIU - Il gup di Aosta Davide Paladino ha rinviato a giudizio Fabrizio Fournier, di 56 anni, di Saint-Vincent, accusato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. Il processo è in calendario il 10 dicembre prossimo. Su due cancelli di accesso alla propria casa - affacciati su una strada pubblica - Fournier aveva fatto installare, secondo la procura di Aosta, un'aquila nazista e dei triangoli usati sulle divise degli internati. Simboli di 'esoterismo' per la difesa. E' poi accusato di aver pubblicato su facebook dei video con contenuti negazionisti e di aver inviato via whatsapp link a filmati sempre di carattere negazionista accompagnati da commenti come "le camere a gas sono delle bufale" o "sono stati passare per mostri persone che non lo erano come il grande Adolf Hitler".
    Infine Fournier - che si faceva chiamare 'Nazi' - secondo gli inquirenti ha pubblicato su facebook una sua foto mentre fa il 'saluto romano' e nei messaggi con gli amici si lamentava del fatto di essere nato il 27 gennaio, 'Giorno della Memoria'. Le indagini della Digos della questura di Aosta, coordinate dal pm Francesco Pizzato, risalgono al 2018. (ANSA).
   

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