Interrogazione urgente del senatore valdostano
"Il Governo riveda la sua decisione" sull'impugnativa delle leggi regionali della Valle d'Aosta contro la proliferazione di nuove discariche e "venga incontro alle legittime preoccupazioni non solo da dei cittadini di Issogne e Champdepraz, ma di tutta la Valle d'Aosta". E' quanto chiede il senatore dell'Union Valdotaine, Albert Lanièce, in una interrogazione urgente presentata oggi al Premier Giuseppe Conte e ai ministri Boccia e Costa a proposito dell'ipotesi di apertura della discarica privata 'Chalamy', a Issigne (Aosta).
"C'è grande preoccupazione - scrive Lanièce - per l'impatto che avrebbe una discarica per inerti speciali in una zona che si trova ai piedi del Parco Naturale del Mont Avic. A questo s'aggiunge che l'area è delimitata ad ovest dal torrente Chalamy e a Est dalla Dora Baltea, un'area venutasi a formare nel corso degli anni dai depositi del torrente "Chalamy" e su cui vigono i vincoli più restrittivi del punto di vista idrogeologico".
Secondo il parlamentare valdostano "la legge regionale non puntava ad ostacolare la libera circolazione dei rifiuti speciali, ma a evitarne l'incentivazione, perché in un piccolo territorio come il nostro la loro sostenibilità economica potrebbe essere garantita solo attraverso un aumento esponenziale dell'importazione di rifiuti".