"Dopo si dovrà fare riforma dei servizi socioassistenziali"
"Il servizio sanitario sta fornendo una prova eccezionale davanti a un'emergenza imprevedibile e che avrebbe mandato in crisi qualsiasi sistema sociosanitario del mondo. Certo, ci sono stati dei ritardi e delle inefficienze, ma strada facendo anche la politica ha trovato la giusta strategia gestionale. Adesso l'importante è continuare su questa strada, con professionalità e il rigore che la situazione richiede". Lo ha detto il senatore Albert Lanièce (Autonomie) intervenendo in aula durante l'informativa con il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
"L'emergenza ha fatto emergere un nuovo modello sanitario - ha aggiunto - non più pensato per patologia ma in dipartimenti distinti per intensità di cura e complessità assistenziale. È diventata evidente l'importanza della medicina territoriale e della telemedicina, che sarà sempre più strategica per gestire una sanità territoriale, in modo più efficace e funzionale rispetto a realtà difficili come i territori di montagna.Tutte indicazioni per il dopo, quando si dovrà procedere a una riforma dei servizi socioassistenziali, con l'obiettivo di migliorarne l'efficacia nella gestione di situazioni così complesse e difficili. Questa emergenza non sarà l'ultima e noi dobbiamo farci trovare preparati, a cominciare dalle forme di prevenzione primaria come i vaccini, alla promozione di stili di vita sani".