Coronavirus: mancano camici, stilista li crea con tovaglie

Valle D'Aosta
@ANSA

Idea di uno stilista valdostano dopo appello ospedale

Mancano camici idropellenti per i medici e gli infermieri del reparto Covid-19 dell'ospedale Parini di Aosta e un giovane stilista si sta organizzando per produrli in casa, utilizzando le tovaglie dei ristoranti. L'idea è di venuta a Fabio Porliod, 35 anni, di Nus (Aosta), giovane talento internazionale con all'attivo diverse sfilate, tra cui nelle fashion week di Dubai e Parigi. Ieri pomeriggio ha risposto all'appello dell'Usl valdostana e si è messo al lavoro per reperire lo speciale tessuto idropellente "tessuto non tessuto" (Tnt) di cui sono fatti i camici. "Ho contattato alcuni fornitori aspetto una conferma entro domani", spiega. Ma per anticipare i tempi e poter avviare subito la produzione ha mobilitato tutti i ristoratori e gli albergatori valdostani per scovare nei loro magazzini copritavolo che potrebbero esser fatti con questo materiale. 
   

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