Per consulenza illegittima, dovrà risarcire 21 mila euro
La seconda sezione giurisdizionale centrale d'appello della Corte dei conti ha condannato l'ex dirigente regionale della Direzione Ambiente Fulvio Bovet a risarcire 21 mila 275 euro alla Regione per una "consulenza illegittima" reiterata fino al 2011. In primo grado era stato assolto.
Per i giudici d'appello "il conferimento di incarichi vietati dalla legge, in quanto non consentiti alla stregua della legislazione vigente, non può al contempo determinare la valorizzazione dell'esperienza in ipotesi acquisita ai fini dell'accertamento della loro legittimità con riguardo ad effetti ulteriori".
In questo senso "non può essere condiviso" il ragionamento della corte di primo grado, che nel 2016 "ha fondato l'assenza di colpa grave" sulla "considerazione che il convenuto 'non ha iniziato autonomamente la pratica dell'affidamento dell'incarico" ma "assumendo le proprie funzioni di dirigente, ha trovato la situazione già in essere dal 2005 al 2008 ad opera della dirigente che lo aveva preceduto'".
"Da qui - prosegue la sentenza d'appello - l'affermazione della Sezione territoriale incline a valorizzare la precedente esperienza maturata per effetto degli incarichi precedentemente conferiti e ad escludere che si possa fare carico al convenuto di una scelta inadeguata del consulente".